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Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34

luoghi comuni
Mancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 16:30

Re: Pochi posti letto
Come ben detto da Robi, in 14 anni passati a discutere sull'ospedale unico o plurisede, Piedimulera avrebbe fatto risparmiare soldoni alla regione e certamente sarebbe ora un plesso di tutto rispetto. Peccato che sarebbe rimasto troppo lontano dalla città di Verbania che quindi avrebbe dovuto accettare uno svantaggio logistico importante. Detto quindi che l'ubicazione di piedimulera era tra quelle più favorevoli dal pdv costruttivo, Ornavasso collina è stata scelta dalla Politica. Un ponziopilatesco accordo tra le parti per uscire dall'empasse e dal muro contro muro. Saranno i tecnici a dover dire che lassù non si può fare: ma non mi pare si stia andando in questa direzione, anzi. Secondo me la discussione, almeno quella tecnica e non faziosa, finisce alla definizione del lunghissimo termine: se 10 anni sono il periodo sul quale la regione conta di fare risparmio, o per meglio dire quello che alcuni credono sia il termine, allora evidentemente non si hanno ben chiari i meccanismi della finanza pubblica. Ed allora, tanto inutile continuare a parlare sul nulla. Segnatevi questo post: ci torneremo su tra un paio di anni al massimo, quando lo Stato chiederà conto alla Regione di un ospedale unico ma anche plurisede. Dalla sera alla mattina, in maniera altrettanto pilatesca, qualcuno dal suo scranno in regione deciderà quale dei due ospedali chiudere. Con buona pace delle proprie aspettative. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 13:44

Re: Re: fatemi capire
Ciao robi proprio sullo sviluppo modulare l'ospedale nuovo nascerebbe già morto. una costruzione a mezza costa,con scavi e riporti ciclopici e zero possibilità di sviluppo a causa della collocazione. senza contare la perdita secca di posti letto. parliamoci chiaro,per come sta evolvendo la società (politica,economia) qui non avremo MAI specialità di eccellenza,per quelle ci appoggeremo sempre a Novara e a Milano. ma potremmo avere due buoni ospedali,se ristrutturati come si deve e con investimenti sul personale. i muri scrostati ovviamente non sono un bel biglietto da visita,ma non confondiamo problemi di manutenzione con problemi strutturali. e ti ripropongo la questione del mentre: nei 10 anni (magari saranno 7,o magari 12) che serviranno a realizzare questa utopia,prosciugando tutte le risorse,che facciamo??

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 09:33

fatemi capire
dunque,per non dover vincolarsi alla reperibilità di qualche dottore e infermiere in più da assumere,risolviamo il problema spendendo 200 milioni mal contati? e mentre la regione "ragiona sul lunghissimo periodo" (traduzione: se va di lusso 10 anni) siccome le risorse andrebbero tutte sul nuovo,i due ospedali si avvierebbero alla rovina. risultato,per un decennio avremo due ospedali allo sfascio e uno in costruzione. ecco,mentre nel lunghissimo periodo prendono forma i sogni dei politici,nel brevissimo periodo la gente si ammala e muore negli ospedale cadenti,costrigendo i fortunati che possono alla transumanza verso altri lidi più affidabili. 200 milioni (molto più realistici dei 170 sognati) divisi equamente in 10 anni,fanno 20 milioni all'anno di investimenti nei due ospedali per 10 anni,una montagna di soldi. abbastanza per farli diventare due gioiellini. a me non sembra così difficile.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 07:30

Re: Re: Re: Re: Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Hans Axel Von Fersen Il risparmio si sarebbe avuto (ormai sono passati quattordici anni. .) Facendo un vero ospedale su un progetto del divo degli architetti radical chic Renzo piano. Mica un fascio populista come piacciono a me. Leggiti il piano aress dell'epoca. Troverai tutto. E se fai due conti sui soldi sbattuti via per mantenere in piedi con lo sputo i tuoi ospedali preferiti in questi quattordici anni di tempo perso...vedrai che ti si illumina la lampadina. O altrimenti vai a Milano e richiedi copia della mia tesi. Buon anno.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 25 Dicembre 2018 - 10:25

Re: Re: Re: Re: Re: Re: indegna
Ciao SINISTRO non risiedo più,ma ci ho abitato fino a due anni fa e tuttora ci vengo 2/3 giorni a settimana,non sono esattamente un estraneo. quanto alla mia presunta identità di vedute con Renato "a prescindere",temo che tu abbia una memoria piuttosto selettiva!

Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 11:15

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
21 Dicembre 2018 - 03:49 Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 19 Dicembre 2018 - 09:41

Re: Re: La realtà dei numeri
Ciao Aston da quello che caspico, il problema non sarebbe tanto quello dell'utilità dell'ospedale unico (per svariate ragioni, anche quelle economiche) bensì, siccome sappiamo che come sistema Paese non siamo capaci nemmeno a mettere in sicurezza una strada, allora è meglio rinunciare in partenza. Per carità, da questo punto di vista siamo tutti d'accordo: inutile mettersi in pista per una maratona se non ci siamo allenati. Così ragionando, potremmo estendere il caso anche al nuovo ponte di Genova: opera faraonica, da 200M€ che sostituisce un manufatto crollato. Le alternative ad oggi esistono, senza nulla costruire, poco efficaci e poco efficienti ma ci sono. Basterebbe, secondo questo approccio, migliorare l'esistente. Tuttavia, con questo atteggiamento, non ci miglioreremo mai: rimarremmo con il nostro orticello dal quale potremmo sempre e solo cavare 4 patate e 2 carote. Gli appalti pubblici DEVONO migliorare e questo è il compito della politica locale ma soprattutto nazionale: tante opere subiscono i problemi ormai noti, ma tante altre arrivano a compimento nei costi e nei tempi dovuti (vedasi il tanto odiato CEM), con uno scarto fisiologico per questo tipo di progetto. Il rischio, ormai tangibile, è quello che le future amministazioni si ritroveranno con budget tagliati e dovranno prendere le decisioni dell'urgenza: potrebbe valere che l'avrà vinta chi urla di più (nel caso specifico, le partorienti dell'Ossola pur avendo un centro nascite da numeri risibili) oppure si guarderanno di nuovi i numeri e si prenderanno le decisioni più ponderate. Potrebbe andar bene ai cittadini di VB, oppure a quelli di Domo: siccome questa è una partita politica, non ci sono certezze. E' inutile a mio parere continuare a puntare sul conto economico dell'ammodernamento/adeguamento delle due strutture: non sta in piedi (perchè prima o poi finiranno anche i 170m€ destinati alla costruzione del nuovo) e ce l'hanno già detto tutti i livelli della politica nazionale e non, ivi compresi gli apparati di controllo. Se la democrazia sceglierà rappresentanti contro a questa idea (tra parentesi, gli stessi che pochi anni or sono furono favorevoli poichè messi contro il muro ed oggi cambiano idea per ragioni squisitamente elettorali), ringrazierete loro quando ci ritroveremo davanti allo stesso muro. Saluti AleB

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 19:22

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Primo grad
Ciao SINISTRO Vedo che continui con inesattezze e malafede. Salvini è iscritto da quando aveva 17 anni alla lega e il termine "comunista" era solo la distinzione tra le varie componenti interne leghiste. Non era inteso assolutamente come comunista classico. In quanto a Telese beh...può dare fastidio una verità a te scomoda ma purtroppo la tua disonestà intellettuale e la tua faziosità non ti permettono di giudicare seriamente. Ci sono due responsabili che hanno usato soldi dei cittadini dati lecitamente al partito lega nord che sono stati usati a fini personali. Quantificati al massimo in tre milioni. Ok. Allora i 49 milioni non c'entrano nulla. Se ho rubato 3 restituisco 3 e vengo punito. Chiedere 49 milioni significa colpire a fini politici un partito in grande espansione che da fastidio ad alcuni. E non vado oltre e chiudo perché con i demagoghi è difficile discutere. Hi.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 08:16

Re: italiano....
Ciao Rocco Pier Luigi Beh. ..detto tra noi in due interventi fatti non hai dimostrato una grossa padronanza della lingua.. Comunque la cosa si farà se non mette in pericolo la rielezione del Sindaco. Oppure se rieletta avrebbe 5 anni per lavorarci. Insomma. Non è imminente.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:21

Re: Commento..to be continued
.. Per quelli che hanno così paura del nuovo parco commerciale dell’area, faccio notare che questo si risolverebbe in: - Lotto funzionale 1B: Ristorazione. Nuovo ristorante, come tanti ne aprono e tanti ne chiudono - Lotto funzionale 1A: Completamento insediamenti esistenti. Si parla, vista ormai la comparsa dell’investitore, di un’attività della dimensione (inferiore?) di Esselunga (Risparmio Casa?). SLP di 5800mq: lo sappiamo vero cosa significa SLP? Google vi aiuta nel caso. - Lotto funzionale 2: mercato coperto e ristorazione. Questo è il masterplan tanto discusso per la parte di vendita commerciale. Davvero bisogna essere così preoccupati? Probabilmente nel breve termine vedremo una specie di grancasa del casalingo accanto all’esselunga: quali piccole attività imprenditoriali del centro storico intrese ne trarrebbero un significativo svantaggio? Non si capisce. Infine, per quanto riguarda la proposta del CNR, mi sovvengono solo due pensieri: molto suggestiva ma alquanto fuori da tempi. Chi dovrebbe investire con lucro in questo progetto? Solo un investimento di lungo termine da parte del pubblico potrebbe avere senso per una tale proposta. Purtroppo per noi, questo non è il periodo storico adatto per pensare che lo Stato si faccia carico di attività di questo genere. Questo treno passa OGGI e tra trent’anni: a me piacerebbe vedere gli effetti di una riurbanizzazione di questa area nel medio termine. Se così non sarà, ce lo terremo così…contenti voi! Saluti AleB

Provincia: si vota per il Presidente - 6 Novembre 2018 - 13:53

6% la Lega al Sud
Vero, la Lega al Sud ha preso recentemente il 6%: ma le case abusive risalgono a molti anni prima, forse anche decenni, quando la Lega non esisteva neppure al nord, e nessuna autorità locale del Sud (salvo uno o due sindaci regolarmente mandati subito a casa) si è mai preso la briga di farle abbattere. Una casa non sorge in 24 ore e non puoi non vederla sorgere1 Certo che al Sud, se chi sta facendosi la casa abusiva è il solito mammasantissima è dura andargli a dire di smetterla! E' questione di mentalità, del concetto che si ha di legalità e purtroppo le cose difficilmente cambieranno e se cambieranno ci vorranno molte e molte generazioni.

Scivolata sulla passeggiata - 4 Novembre 2018 - 09:34

L'attentatore
Se è il tratto che credo, è così, si vola, e l'attentatore giunge fino a noi da miloni di anni fa, il Ginkgo biloba; ci vuole scuotere dal torpore, ci indica la via pericolosa, l'amore; il prezzo da pagare non è da tutti, si preferiscono - citando Battiato - le piccole gioie quotidiane, o meglio i piccoli inferni quotidiani. La foglia di quest’albero d’Oriente affidato al mio giardino Delizia il sapiente coi suoi significati nascosti E’ un essere unico diviso al suo interno? O sono due che hanno scelto di unirsi così da sembrare uno? Cercando la risposta ho trovato un sentore di verità Non senti nei miei canti che io sono uno eppure doppio? Goethe

Fratelli D'Italia su progetto Outlet - 30 Ottobre 2018 - 11:03

fretta
ma tutta questa improvvisa fretta,per un sindaco in scadenza (e fortemente avviata sulla strada per tornare a Cossogno,senza rimpianti) a cosa è dovuta? ha a che fare con la segretezza con la quale per due anni la sindaca ha portato avanti la trattativa?

Cristina: Assicurazioni, proposta Di Maio +26% nel VCO - 19 Ottobre 2018 - 18:33

Re: Re: Governo di incapaci?
Ciao sportiva mente devi esserti distratto in questi ultimi 24 anni. ti sei perso,dal '94 a oggi, i governi Prodi (due volte),Amato (due volte),D'alema (due volte),Letta e Gentiloni. come vedi non c'è stato solo "Renzi 3 o 4 anni",il centrosinistra ha governato in lungo e in largo,imperversando per ben 9 governi,contro i 4 del centrodestra. e nemmeno tanto bene,se poi il paese ha deciso di consegnarsi a degli incapaci.

Spazio Bimbi: Flipped classroom o classe rovesciata: un’altra sperimentazione nella scuola - 1 Ottobre 2018 - 10:38

Re: Re: L'idolatria
Vivo nel mio orticello, come molti - naturalmente non tutti, non sono massimalista - che apparentemente appaiono come uomini e donne impegnati nel sociale, dunque dorvrebbero avere larghe vedute, si, pare un ossimoro, eppure noto quasi sistematicamente che costoro perpetuano schemi meccanici infinitamente, da anni, da decenni, da secoli. Ho imparato un po' per mia natura e un po' per educazione che non definirei facilitatrice, che la realtà che viviamo è molto più complessa e misteriosa di quel che normalmente crediamo. I due orticelli si differenziano essenzialmente per una ragione, dal primo si tenta di osservare cosa ci muove, dal secondo non si dà la minima importanza a quel che c'è oltre, proprio perché nemmeno lo si cerca ed indaga, da qui la cristallizzazione di sistemi (di qualsiasi natura e livello) che soffocano una roba che si potrebbe chiamare vita. Nel secondo orticello vi è una minima parte che coltiva deliberatamente piante psicotrope-anestetizzanti per somministarle alla maggioranza, per mantenere un potere (anche qui su molti livelli e diverse nature). Come il mio orticello ne vedo molti altri, ben più sviluppati, alcuni magnifici, diversi con grandi potenzialità, tantissimi altri che in questi ultimissini anni sono sorti, in questi ultimi a volte le coltivazioni sono piuttosto bizzarre, mischiano piante infestanti con quelle da frutta, eppure si nota ugualmente un anelito alla ricerca, al desiderio diventato impellente di uscire dall'incantesimo. Dunque, per tornare al tema, si potrebbe a mo' di esempio, guardare un video di Michael Moore riguardante la scuola pubblica finlandese, non per prendere lo stampo ed impiantarlo nel proprio cervello ma per disinnestare il pilota automatico, quello che rende simili ad automi.

Preioni torna su visita Chiamparino - 28 Settembre 2018 - 06:19

Un condannato per peculato "discreto" ?
Veramente prima di Bresso c'è stato per 10 anni Enzo Ghigo (decisamente di destra) nel secondo dei due mandati dal 2000 al 20005 sostenuto anche dalla Lega Nord, poi Mercedes Bressso, quindi Roberto Cota dal 2010 al 2014 e quindi Chiamparino. CI vuole anche un bello stomaco a definire discreto Cota, il cui governo è terminato anticipiatamente perchè una delle liste (Lista Pensionati per Cota) che lo sosteneva è stata presentata con firme false e che giusto di recente è stato condannato a un anno e sette mesi per Peculato per fatti avvenuti durante il suo governo (https://torino.repubblica.it/cronaca/2018/07/24/news/rimborsopoli_undici_mesi_a_molinari_capogruppo_leghista_alla_camera-202571419/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P7-S1.4-T1 giusto per rinfrescare la memoria)
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